“Tutti gli uomini per natura tendono al sapere”
Così scriveva Aristotele nella Metafisica, ma di quali strumenti gli uomini hanno realmente bisogno per raggiungerlo?
Il filosofo greco ha l’enorme merito di aver sistematizzato le basi di molti campi del sapere, e tra questi anche la Logica. La domanda che vogliamo porvi è: c’è bisogno di Logica oggi? La risposta scaturisce spontanea: ce n’è un enorme bisogno. Vediamo brevemente perché.
La parola “logica” deriva dal greco “logos”, che vuol dire sia pensiero, sia argomento, sia ragione, sia parola. La vastità e la profondità del suo campo d’azione è già racchiusa in questa molteplicità di significati, che ci dicono sostanzialmente che la logica è la disciplina trasversale per eccellenza. A partire dall’oggetto stesso della sua indagine, gli enunciati – definiti come quelle proposizioni per le quali ha senso chiedersi se sono vere o false – e gli argomenti che li supportano, la logica ci chiama ad una sfida continua in molte discipline diverse: la teoria dell’argomentazione e delle decisioni, la matematica, la fisica, l’informatica e la filosofia.
Praticare la logica è un esercizio impegnativo, ma tremendamente necessario, specialmente in un’epoca di confuse e maldestre campagne contro la ragione, la scienza e il pensiero critico.
E lo è ancor di più se pensiamo che la logica non esiste come materia di insegnamento nelle scuole, anche se è la base di molte altre discipline che invece vengono tradizionalmente offerte alle giovani generazioni. Insomma, tutti noi ci ritroviamo continuamente a dover usare competenze logiche che nessuno ci ha mai veramente insegnato, ad esercitare un tipo di ragionamento di cui non conosciamo gli elementi e il funzionamento, in estrema sintesi a dover stabilire su un enunciato sia giustificato o meno sulla base di un’argomentazione.
Padroneggiare questa abilità può fare un’enorme differenza per la nostra comprensione degli eventi e del contesto nel quale ci troviamo a vivere ed operare.
Perché, per dirla con Wittgenstein, “la logica rappresenta l’armatura del mondo”.
Editoriale
Redazione di Logical Education